Attore e autore italiano. Affermatosi nell'immediato dopoguerra come autore di
opere teatrali (
La frontiera, 1945;
Cronaca, 1946;
N.
N.,
1947), si avvicinò al cinema collaborando alle sceneggiature di
Gioventù perduta
(1948) di Pietro Germi e di
Febbre di vivere (1953) di Claudio Gora. Lanciato
come interprete da Federico Fellini (
Lo sceicco bianco, 1952;
I vitelloni,
1953), si dedicò poi alla regia, dirigendo
Città di notte (1958) e
Il
peccato degli anni verdi (1960). Negli anni successivi tornò a ricoprire ruoli
da caratterista, lavorando in:
Divorzio all'italiana (1961) e
Sedotta e
abbandonata (1964) di Pietro Germi;
Lezioni private (1975) di Vittorio De
Sisti;
Il marchese del grillo (1981) di Mario Monicelli;
Momo (1986), di
Johannes Schaaf;
L'uomo delle stelle (1995) di Giuseppe Tornatore;
Il manoscritto
del principe (2000) di Roberto Andò;
Il Consiglio d'Egitto (2002) di Emidio
Greco. Lavorò anche per la televisione:
Un giorno da leoni (1961) di Nanni Loy;
Feuerberg (1985) di Herbert Brödl;
Se non avessi l'amore (1991) di Leandro
Castellani;
Commissario Montalbano - Il cane di terracotta (2000) di Alberto
Sironi (Reggio Calabria 1917 - Roma 2003).